monferrato langhe

 

Monferrato Langhe express è il percorso ideale per visitare il Piedmont, colline lussureggianti e infiniti vigneti  pronti a donarci il nettare divino.

Settembre è il momento migliore per scoprire le incredibili meraviglie della vendemmia; i nostri amici Ukraini, sono qui proprio per questo, nella loro vacanza, vogliono  godersi questi magnifici luoghi, assaporare le specialità culinarie e i vini autoctoni, il modo migliore per farlo è  pedalare in compagnia!
Grantourevents ha preparato un itinerario per portarli da Santo Stefano Belbo a La Morra, la partenza è dal Relais S.Maurizio, il gruppo è piuttosto eterogeneo, qualche ciclista esperto e qualcuno meno preparato, per questo motivo abbiamo optato per l’utilizzo delle nostre ebike.
Per chi ancora non le conoscesse, sono biciclette a pedalata assistita che permettono di percorrere lunghe distanze con poca fatica, sono l’ideale per chi non è proprio in forma o per chi vuole fare un’uscita turistica e rilassante.
Appena usciti da S.Stefano, percorriamo il fondovalle per 15 km, la strada gira sul versante destro della collina che porta a Borgomale dove inizia una lunga discesa panoramica al termine della quale ci aspetta la salita per Diano d’Alba.
Ci fermiamo per un piccola pausa e per goderci lo splendido territorio delle Langhe e del Monferrato.

monferrato langhe express1

 

Percorriamo la seconda e scorrevole discesa che ci ha portato al Castello di Grinzate Cavour,uno splendido monumento, costruito nella prima metà  del XIII secolo, la sua storia è ricca ed affascinante.
Camillo Benso si trasferì al castello, in quanto licenziato dall’esercito Savoia perchè indisciplinato ed un po’ troppo “originale”, per quei tempi.
Il padre, furioso,  lo mandò subito in punizione nella tenuta di Grinzane. Camillo, secondogenito senza diritto al titolo ed all’eredità, non si scoraggiò nell’esilio di campagna, lontano da tutto, anche dalle ambizioni politiche, si diede subito molto da fare e segnò una svolta per il territorio e soprattutto per la storia del vino piemontese.
Fu eletto subito sindaco del piccolo paese, ruolo che esercitò con molto successo tra i suoi concittadini, e si mise a riorganizzare la tenuta come un azienda dei nostri tempi. Assunse subito consulenti preparati e strinse accordi con commercianti francesi, per migliorare la qualità e la quantità del vino del posto, con l’ambizione di portarlo ai livelli dei vini francesi.
Il Nebbiolo che già si produceva non era male, ma la qualità del prodotto era molto lontana da quella francese.
Camillo Benso, ora Conte di Cavour, seminò in quelle terre anche il suo entusiasmo e il suo ingegno, il risultato fu che il fattore Giovanni Bosco cominciò a invecchiare il Nebbiolo in botti di rovere e in pochi anni il nettare divino assunse caratteristiche inaspettate.
Nel 1846 furono vendute mille bottiglie in Francia, era la prima annata di Barolo ufficiale, tutto il resto è storia…

 

 

Rimane da percorrere la salita finale a La Morra, dove abbiamo scelto il percorso da frazione Annunziata, uno dei più panoramici, con il passaggio davanti ad una delle panchine giganti. L’itinerario è semplice, circa 46 km, le strade sono in ottimo stato, e molto panoramiche, le salite ci sono ma non sono così impegnative, lo consigliamo a tutti, è una bellissima esperienza ciclistica e turistica!
Ricchissimo di paesaggi splendidi, dove naturalmente i vigneti sono assoluti protagonisti, i profumi e i sapori inebrianti sono costantemente presenti, il giudizio sulla nostra uscita Monferrato Langhe express è unanime, fantastica!

stay tuned
GTE